lunedì, marzo 13, 2006

Strade di fuoco

Quando la notte è tranquilla
e non ti importa più di nulla,

e i tuoi occhi sono stanchi e c’è
qualcuno alla tua porta
e tu realizzi che vuoi lasciar perdere tutto
e le labili menzogne e le fredde pareti che stringi a te
ti divorano dentro e ti lasciano faccia a faccia con
le strade di fuoco

Sono senza meta, un perdente per queste strade.

Sto morendo, ma ragazza non posso tornare indietro,
perché nell’oscurità
sento qualcuno che chiama il mio nome.

E quando realizzi come anche
questa volta ti abbiano fregato

e che sono tutte menzogne
ma sono imprigionato nel filo spinato
in queste strade di fuoco


Ora vivo, solo con estranei,
parlo solo con estranei,
cammino con angeli senza fissa dimora

Strade di fuoco