giovedì, novembre 23, 2006

Per te che sai chi sei

Fottiti.
Subito, ora. Senza perdere alcun tempo.
Continua a godere senza di me. Continua ad allineare tutto prima. Continua pure.
Tanto si capisce. Si sa già. Non c’è bisogno di domande, né di risposte.
Tutto viene sempre prima.
Come vorrei poter fare anch’io allo stesso modo.
Come vorrei potermi fottere la mia vita liberamente, come stai facendo tu. Non un segno buono in tutto questo. L’ostinazione attorcigliata alle caviglie
E quel senso di inutile rancore. Ogni negazione come un affronto. Ogni richiesta viene sperperata qua e là, tra i vari no
Come li odio quei no
Come odio tutte quelle parole noiose che lentamente mi propini.
Intenta sempre a fare altro. Tutto e comunque prima di me. Sopra di me. Mi cancella, perché in realtà io non esisto.
Per il resto è assenza pura.
La mia entrata nella tua vita pari a quella di qualsiasi passante incontrato quotidianamente, faccio parte anch’io di tutte quelle facce già viste eppure profondamente sconosciute, E’ un ruolo anche questo.
Ma a me non piace. Mi logora. Mi infastidisce.
Come essere stipati in un tram pienissimo che non arriva mai a destinazione, ed ogni fermata sale gente nuova. Scendono in pochissimi.
È soffocante. Soffocante come i tuoi rimandi. Le tue spiegazioni già sgualcite. Forse un giorno lontano ripenserai a me come passante tedioso e pieno di smanie. Avrai ragione e continuerai indifferente la tua vita.
Senza quest’inutile rincorsa che porta me, sempre e solo a scivolare.

2 Comments:

Blogger Marco Bambini said...

Cri, avrei potuto scriverlo io questo testo per quanto descrive bene quello che sto passando. Keep going Cri, purtroppo o per fortuna il tempo cancella ogni cosa...

10:05 AM  
Blogger Cri said...

That's life (that's life), that's what all the people say
You're ridin' high in April, shot down in May
But I know I'm gonna change that tune
When I'm back on top, back on top in June

che ci vuoi fare:)))

11:34 PM  

Posta un commento

<< Home