venerdì, settembre 30, 2005

Arnold


Mettereste un attore, un culturista, non madrelingua a capo del piu' produttivo stato del mondo???????
La risposta naturale sarebbe no. Eppure gli americani in leggera controtendenza lo hanno fatto. Arnold Schwarzenegger 38esimo governor della California in data 17 novembre 2003.
http://www.governor.ca.gov/

Dal sito ufficiale: "Governor Schwarzenegger’s top priority is fulfilling his mandate from Californians to bring jobs back to the state and restore its prosperity. Upon taking office, he inherited an unprecedented fiscal crisis. He averted bankruptcy with measures that refinanced old debt and required the state to live within its means without raising taxes. Schwarzenegger’s workers’ compensation reform package repaired a system that had the highest costs in the nation and his Indian Gaming Compacts secured California’s fair share of billions of dollars in revenue. In 2004, he signed legislation to prevent "shakedown" lawsuits which were driving jobs and businesses out of California and blocking its path to recovery.
Governor Schwarzenegger’s firm belief that economic prosperity and environmental health go hand in hand was evident during his first year in office. His Oceans Action Plan will set a national standard for the management of ocean and coastal resources. He created California’s Hydrogen Highway by Executive Order to support the transition to a clean hydrogen transportation economy. The Governor also signed historic legislation creating the 25-million acre Sierra Nevada Conservancy, California’s largest."
Le Critiche dei detrattori non mancano.
Per tutta la carriera cinematografica di Schwarzenegger ci sono state accuse di cattiva condotta sessuale. Negli ultimi cinque giorni prima delle elezioni, apparvero resoconti sul Los Angeles Times basati sulle accuse, di parecchie donne, di cattiva condotta sessuale, sedici delle quali alla fine si fecero avanti con storie simili. Cronologicamente, queste vanno da Elaine Stockton, che dichiarò che Schwarzenegger le afferrò il seno alla Gold's Gym nel 1975 (quando lei aveva 19 anni), alla 51enne che raccontò che la bloccò contro il suo petto e la sculacciò brevemente dopo che si incontrarono durante la produzione del suo film "Il sesto giorno", nel 2000. Schwarzenegger ammise che si era "comportato male talvolta" e si scusò, ma dichiarò anche che "un sacco di ciò che sentite nelle storie non è vero". Questo venne dopo una intervista sullo stesso periodo nella quale Schwarzenegger parlò di aver partecipato ad un'orgia e di aver usato droghe come la cocaina.
Gli avversari di Schwarzenegger lo hanno dipinto come un misogino con una storia di maltrattamenti verso le donne, e che manda messaggi contrastanti, partecipando a film violenti mentre predica pace e non-violenza. Ci furono anche accuse, basate su citazioni selettive, che lui fosse un ammiratore di Adolf Hitler e che lo avesse considerato un grande propagandista. Comunque, il testo completo delle affermazioni dalle quali le citazioni erano state tratte riduce significativamente la credibilità di queste accuse. Sebbene il padre di Schwarzenegger fosse stato realmente un membro del Partito Nazista, gli avversari furono lenti ad ammettere che Schwarzenegger era stato un forte sostenitore dei vari gruppi ebraici, e aveva denunciato i principi del regime fascista tedesco, dicendo "Io ho sempre disprezzato ogni cosa che Hitler rappresenta.
Ora i fatti:
Nelle ore seguenti alla nomina, Schwarzenegger mantenne la promessa fatta durante la campagna di abrogare un aumento del 200% della tassa sulle automobili decisa dall'Amministrazione del Governatore Davis. Nel suo primo giorno in carica, Schwarzenegger propose un piano in tre punti per riparare al problema del bilancio.
  • Primo, Schwarzenegger propose l'emissione di 15 miliardi di bond.
  • Secondo, chiese agli elettori di far passare un emendamento costituzionale per limitare le spese statali.
  • Terzo, cercò di sistemare i risarcimenti per gli infortuni sul lavoro.

Schwarzenegger chiamò il parlamento dello stato in sessione speciale e disse che tagli alle spese sarebbero stati necessari. Iniziò i tagli accettando di servire come governatore senza un salario, un risparmio di 175.000 dollari.
Per soddisfare i primi due punti, chiese agli elettori della California di far passare la Proposition 57 e Proposition 58, nella votazione del 2 marzo 2004. La prima autorizzava la vendita di 15 miliardi di dollari in bond, mentre la seconda obbligava ad un bilancio in pareggio. A dispetto di un tiepido supporto iniziale da parte del pubblico, la combinazione di una pesante campagna da parte di Schwarzenegger, il supporto da parte di un certo numero di Democratici di spicco e gli avvisi sulle paurose conseguenze in caso le proposte fossero state respinte portarono ad un voto ampiamente in favore delle due proposte. La Proposition 57 passò con il 63.3% dei voti a favore, mentre la Proposition 58 passò con il 71.0% a favore. Soddisfece il terzo punto quando firmò una legge di riforma dei risarcimenti per infortunio, il 19 aprile 2004. Schwarzenegger convinse il parlamento controllato dai Democratici ad approvare il pacchetto minacciando di portare la questione agli elettori in novembre se il potere legislativo non si fosse mosso.
Nel febbraio 2004 rifiutò l'amnistia al condannato per omicidio Kevin Cooper, che aveva chiesto clemenza nella sua sentenza di condanna a morte. Ciononostante, la prevista esecuzione di Cooper venne sospesa dalla corte d'appello in attesa di un riesame delle prove.
Nonostante le aspettative secondo cui Schwarzenegger sarebbe stato vulnerabile alle critiche dell'opposizione una volta entrato in carica, l'inizio della sua amministrazione mostrò alcuni successi. Ha gestito con successo politici californiani così diversi come John Burton a sinistra e Tom McClintock a destra. Alla fine di maggio del 2004 i sondaggi posero la sua popolarità al 65%, la più alta per un governatore della California negli ultimi 45 anni, compreso un 41% di approvazione da parte degli elettori democratici. In confronto, l'ex presidente Ronald Reagan, noto come "il grande comunicatore", non arrivò mai al 60% quando era governatore della California.
Nel luglio 2004, comunque, il fallimento di Schwarzenegger nel costringere la legislatura all'approvazione del bilancio, fece soffrire la sua immagine e il suo decoro. Paragonò i legislatori a bambini dell'asilo bisognosi di una pausa e chiamò gli oppositori del bilancio "girlie men" ("femminucce"). Gli apprezzamenti divennero notizia a livello nazionale e non vennero ben accolti dai suoi oppositori, compresi i gruppi gay e femministi che lo etichettarono come omofobo e sessista, per non parlare delle reazioni dei legislatori stessi. I suoi supporter fecero delle T-shirt con stampata la frase "girlie men" e il governatore continuò ad utilizzare il termine, compreso quando si rivolse alla convention nazionale dei repubblicani, chiamando i critici dell'attuale situazione economica statunitense "femminucce economiche".


Hanno provato a distruggere la famiglia. Il Parlamento della California e' diventata la prima assemblea statale degli Stati Uniti ad approvare una legge che autorizza i matrimoni omosessuali. La norma approvata definisce il matrimonio quello tra "due persone" invece che "tra un uomo e una donna". I sostenitori dei diritti di gay e lesbiche, che erano stati battuti due volte su provvedimenti analoghi, si sono imposti con 41 voti a favore e 35 contrari. Per entrare in vigore, la legge deve essere firmata dal governatore Arnold Schwarzenegger, che non è favorevole al provvedimento. Cosa che non intende fare, almeno per ora. Il portavoce Margita Thompson, ha fatto sapere che il governatore ritiene che la questione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso debba essere affidata a una corte di giustizia e non all'assemblea. Al tempo stesso non ha specificato se egli intenda porre il veto o no. La legge è passata ma non con abbastanza voti per annullare la possibilità di un veto. Attualmente in California una corte d'appello statale sta valutando la sentenza di un tribunale ordinario che ha bocciato come incostituzionale la legge statale contro il riconoscimento dei matrimoni omosessuali. Negli Stati Uniti, la questione dei matrimoni omosessuali è controversa a livello federale e statale. Un democratico di san Francisco, Mark Leno, prima del voto aveva invitato i colleghi a dare il loro sì alla legge: "Fate quello che vi suggerisce il cuore, in modo che tutte le famiglie della California possano godere della stessa protezione legale". "E' un triste giorno - ha commentato la deputata repubblicana Sharon Runnes al termine della sessione - i californiani vogliono che facciamo i loro interessi su occupazione, economia, istruzione, immigrazione clandestina e oggi siamo stati costretti a discutere per ore di una questione su cui gli elettori si erano già espressi cinque anni fa". Nel 2000, infatti, un referendum nazionale si era chiuso in California con un 'si alla ricerca sulle cellule staminali ed un secco 'no' alle unioni gay..

Noi che siamo molto piu' bravi abbiamo Formigoni, De Michelis,De Mita, Cirino Pomicino, Andreotti, Berlusconi, D'alema, Previti e la lista potrebbe continuare interminatamente.