giovedì, settembre 08, 2005

Mojave http://www.nps.gov/moja/


Si prospetta un week end difficile dopo gli ultimi avvenimenti. Speriamo in bene.
Non ho ancora detto niente del deserto del Mojave. Rimedio subito.
Il deserto non perdona. Forse l'immagine sopra è un po' troppo estremista, ma vi posso garantire che se fate qualche grossa cretinata, capirete da soli che questa stessa immagine, proprio tanto irreale, non lo è poi. Hai sete? non gl'interessa. Pensavi di trovare un Burger King? Sbagliato. Credevi che la sabbia ed i sassi ci fossero solo nei telefilm? Sogna!
Se volete sottovalutare vostra suocera, siete liberissimi di farlo. Al massimo, cercherà di avvelenarvi... ma dato che non andate mai a mangiare da lei, dubito che riuscirà mai a portare a termine il suo intento. Volete sottovalutare la coda mattutina sulla tangenziale? Fatelo pure. Al massimo passerete la mattina inchiodati in tangenziale in compagnia di qualche chilometro di geni come voi.
Volete sottovalutare il deserto? Sono cavolacci vostri!
Quando parlo di deserto, intendo il Mojave, California - ci sarà pure un motivo se si chiama deserto, non credete ? - anche perchè è uno dei veri deserti in US.... solo il nome ricorda tanti film western famosi, interpretati da personaggi come John Wayne. Al giorno d'oggi il Mojave non è abitato dagli indiani - e sinceramente non sono sicuro che lo sia mai stato - ma è stato trasformata in una sorta di tappa obbligatoria per chiunque voglia vedere che cosa voglia veramente dire attraversarlo... chiaramente in una macchina con aria condizionata ed una riserva di bevande al proprio fianco.
Vi era un tempo in cui il Mojave era una fonte di commercio, in quanto vi si trovava un materiale - il borace - che veniva polverizzato ed utilizzato come detersivo. Un gruppo di persone - tanto folli e disperate da andare a lavorare nelle proibitive condizioni climatiche del Deserto - che venivano chiamati i fortyniners, estraevano il borace e lo caricavao poi su carri trainati da addirittura 18 coppie di cavalli e/o muli che trasportavano il materiale all'esterno per la lavorazione, l'inscatolamento e la distribuzione. Tutto questo può forse suonare semplicistico, e vi posso garantire che non è così.
Il mojave in realta' e' una valle. Precisamente, è circondato tutt'intorno da montagne, che lo trasformano in una sorta di bacino chiuso. La scarsità delle precipitazioni è dovuta proprio a questo fatto. Le nuvole riescono solo raramente a superare la cima delle montagne che circondano la valle, e quindi le precipitazioni all'interno della stessa sono scarse. Al contrario le cime delle montagne dicono che sono spesso innevate in inverno, il che crea dei fiumi che attraversano la valle - il che potrebbe anche sembrare un controsenso, eppure è la realtà.
Il deserto impone rispetto. Si passa da quote di quasi 4000piedi a quote addirittura al di sotto del livello del mare per poi risalire di nuovo fino a 4000 ed oltre piedi di livello. La Valle è immensa, e nel suo interno, sono diverse le cose che immediatamente si notano una volta giunti sul fondo, in estate:
Fa un caldo d'inferno. Resistere più di quindici minuti sotto il sole cocente della valle è praticamente impossibile, anche perchè essendo una zona desertica, non vi è quasi umidità, ed i raggi del sole incontrano meno ostacoli nella loro proiezione verso il suolo. Sono riuscito a scottarmi le spalle solo restando dieci minuti sotto il sole, e nemmeno immobile, ma passeggiando. Mantere in condizioni decenti la strada che attraversa la valle è difficile. Il fondo è sabbia e rocce ricporte da una striscia di asfalto , Interstate 15. Le alte temperature rendono molle il fondo asfaltato, ed il peso dei veicoli in transito contribuisce ad ondularlo, bucarlo, piegarlo... inoltre il fondo sabbioso non offre certo stabilità ed una presa ottimale. Non lamentatevi se la strada non è perfettamente liscia... è impossibile mantenercela ! L'acqua è vita: questo concetto vi diventerà perfettamente chiaro quando noterete i primi serbatoi per l'acqua che si trovano ai bordi della strada, ad intervalli di diversi chilometri. L'acqua che contengono non è potabile, anche perchè cotta da chissà quanti giorni di sole a picco sul serbatoio di metallo. No, quell'acqua serve per il radiatore della vostra macchina. Il clima arido e la presenza di masse d'aria calda in movimento provoca spesso delle piccole trombe d'aria, alte una decina di metri e larghe forse un paio, che lentamente si spostano lungo il fondo della valle. Il fondo della valle è bianco. Non è sabbia, ma sale. Il sale del mare che una volta copriva quei luoghi e che è poi rimasto isolato dall'innalzamento delle montagne che attraversano la California. L'acqua si è prosciugata lasciando sul fondo un deposito di sale gigantesco. Ai bordi dello stesso è possibile prevelarne delle "rocce" delle dimensioni di un pugno umano, da tenere come souvernir. Vi sconsiglio di ficcarvele sulla lingua per assaggiarle... il caldo e la sete, sommate al sale della Valle, rischiano di farvi desiderare di bervi fuori l'acqua dal radiatore della macchina.
E con questo concludo!!!