giovedì, novembre 24, 2005

La francia brucia


Nuovi sviluppi sul fronte occidentale!!
Perche' non so se ve ne eravate accorti siamo ormai al fronte, la guerra non e' piu' in remote zone del medio o dell'estremo oriente. La guerra e' qui e adesso. Nella zona nord-occidentale militarizzata del paese.
Meno di un mese fa due ragazzi francesi 17 e 15 anni mentre tentavano di fuggire da una pattuglia della polizia di Parigi si sono rifugiati in una cabina elettrica dell'alta tensione e sono rimasti folgorati. Da un banale incidente di cronaca si e' scoperchiato un calderone infinito e' apparso chiaro a tutti che la polizia Francese non era tanto gentile con la gente delle periferie, soprattutto immigrati, figli di immigrati, emarginati, discriminati, poveri sottoproletari.
Le autorita' hanno minimizzato, hanno fatto finta di non vedere e questo ha mandato in bestia tutta la sottopopolazione che tiene insieme gli ingranaggi del nostro vivere da ricchi. La rivolta si e' accesa in tutte le periferie di parigi ed anche in molte altre citta'. Macchine bruciate, molotov, violenza ovunque, qualcuno ci ha lasciato la pelle e adesso in Francia c'e' il coprifuoco.
Adesso appena Vespa finisce di fare il processo alle puntate di Adriano Celentano vedremo fior di sociologi e professoroni che ci parleranno delle origini coloniali della Francia, del generale De Gaulle, dell'Algeria e di un sacco di altre belle menate.
Chissa' se qualcuno si accorgera' di questa societa' occidentale cosi' razzista e discriminatoria. Chissa' se qualcuno parlera' del fratello Rodney King preso a bastonate dai poliziotti americani e delle rivolte a Chicago a Los Angeles. Le rivolte delle comunita' nere cosi' diverse e cosi' identiche alle comunita' immigrate di Parigi. Perche' la polizia e' razzista in America ma lo e' anche a Parigi, lo e' anche a Roma perche' esiste un preconcetto violento sugli altri, sui poveri, sui diversi e poi che sorpresa dopo la figuraccia dell'amministrazione americana in seguito all'uragano Katrina e con la figuraccia dei cugini d'oltralpe durante le rivolte.
Si vede perfettamente il problema degli inetti al governo non e' solo italiano, non so se questa cosa sia molto consolante ma quello che davvero mi sconvolge e' come mai non riusciamo in sede diplomatica, all'ONU ed in tutte le organizzazioni preposte non riusciamo in nessun modo a trovare una via di uscita a questo immondo gioco della finanza, delle multinazionali, delle guerre preventive, del disequilibrio economico generale.
Ma basta adesso.
Niente Savonarolismi, niente predicozzi da vecchio rincoglionito.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Carabinieri o Guardie Padane?

Sarà ma il filmato che mostra tre carabinieri pestare a sangue
un marocchino inerme steso a terra,
mi ha riportato alla mente il brutale pestaggio dei poliziotti americani contro Rodney King,
che una volta incredibilmente proclamati innocenti dinnanzi ad un giudice,
diedero via alla sanguinosa rivolta delle comunità afrom americane
di Los Angeles passata alla storia come "the battle of los Angeles".
.


The Battle of Sassuolo a casa nostra?

Grazie al cielo,
una lezione di civiltà è giunta a stemperare gli animi se non dalle istituzioni statali
dalle organizzazioni islamiche italiane,
in particolare quella dei giovani musulmani d'italia
il cui presidente Osama Al Saghir ha dichiarato:
.
"La forze dell'ordine fanno ogni giorno il loro dovere per garantire la sicurezza dei cittadini, anche la nostra". "Noi stranieri subiamo ogni giorno - continua Saghir - discriminazioni di chi generalizza l'azione di pochi fra noi, e non vogliamo comportarci alla stessa maniera".

Tanto di cappello da guerrillaradio

4:29 AM  

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