martedì, novembre 15, 2005

Puo' un paese fermo decelerare?

Dal corriere della sera 15/11/05

ROMA - Il prodotto interno lordo italiano italiano, destagionalizzato e corretto per giorni lavorativi, è salito nel terzo trimestre 2005 dello 0,3% rispetto al secondo trimestre dell'anno. Lo rende noto l'Istat precisando che in base alle stime preliminari (i dati completi saranno comunicati il 9 dicembre) il Pil è risultato stazionario rispetto al terzo trimestre 2004.

Stazionario vuole dire perdere!!!!

LE STIME - Il Pil acquisito per il 2005 - stimano i tecnici dell'Istat - dovrebbe quindi collocarsi a +0,1%. Per ciò che riguarda le stime di questo terzo trimestre, i tecnici dell'istituto nazionale di statistica valutano che il risultato congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto dell'industria, di una diminuzione dell'agricoltura e di una sostanziale stazionarietà dei servizi. «Il terzo trimestre del 2005 - sottolinea l'Istat - ha avuto due giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente ed una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2004».

EUROLANDIA - Si conferma inoltre la ripresa dell'economia di Eurolandia nel terzo trimestre dell'anno. La stima flash è stata resa nota da Eurostat, l'ufficio statistico delle Comunità europee. Il prodotto interno lordo di Eurolandia è cresciuto, nel terzo trimestre del 2005, dello 0,6%, accelerando così rispetto al +0,3% del periodo aprile-giugno (in Italia la crescita è stata dello 0,3%). Su base annuale, il Pil ha segnato un progresso dell'1,5%, in miglioramento sul +1,1% del trimestre precedente. Tra i paesi dell'area euro dove la ripresa è più evidente la Grecia, +1,7%, la Lituania, +2,3%, e la Finlandia, +1,9%, ed è invece rimasta ferma in Italia (0%). Nell'Ue a 25 il Pil è salito dello 0,6% su base trimestrale e dell'1,6% su base annua.

Come al solito in questo tipo di classifiche siamo all'ultimo posto