giovedì, dicembre 14, 2006

Di me

Perdere la dimensione è facile.. tutti la provano come sensazione, però tutti abbiamo l’opportunità di riprenderci!!! Se questo accade è perchè qualcuno lo permette: quando si ha la sensazione di perderla, ci si rabbatta in maniera faticosa verso la risalita. Magari scavalcando qualcuno.
Si aggredisce per liberare la coscienza, si aggredisce per ridere… ma la risata non ti viene, e diventi nervoso. L’allontanamento è un vortice pericoloso, ma, anche questo è permesso. Riprendersi è nostro dovere, ed è più facile se si ha come metro, la semplicità. I mezzi di cui disponiamo devo essere sfruttati, ma devono rispecchiare quello che siamo veramente, senza subire costipazioni mentali, delle convenzioni di una ambiente, di un gruppo, della società. La tua scrittura dev’essere quella più vicina alle tue chiacchiere. Perché è bella così, fatta di programmazioni per una partenza, fatta di allegre battute per una canzone, per una gita, etc…non avere timore a raccontare i sogni, a raccontare di te…
I giudizi pericolosi non ci attaccano, perché se si è saldi alle vere passioni, non hanno potere. La passione, la passione… è un dono speciale che non tutti hanno, perciò invidiabile. La tua arte è speciale se zuzzurellante. La tua allegria è bella, non renderla cupa. Con stima.