giovedì, giugno 07, 2007

24 consigli...da dietro le sbarre


Che due maroni. Ho la noia a livelli di guardia, manca un passo a defcon 2.

Arpiono il telecomando e zappo come un pazzo finché non trovo qualche spot interessante.

Eccolo! Fermi tutti, state zitti e fatemi alzare il volume.

“La diarrea ti colpisce quando meno te lo aspetti. Sorprendila con Imodium.”

Interessante, molto interessante. E io che sono sempre uscito di casa senza, inconsapevole dei rischi a cui andavo incontro. Mai più senza.

Vediamo un po’… e questo cos’è, un film o uno spot? Ah, è l’Eni, lo spot dei ventiquattro consigli per il risparmio energetico. Mamma mia, fa venire l’angoscia. Sembra un film dell’orrore, di quelli che fan proprio paura. Tanto che, per evitare i brutti sogni, spengo la televisione.

Mi sono fatto un giro sul sito dei ventiquattro consigli che ci fanno risparmiare il trenta percento di energia. Belli, funzionali e molto semplici. In effetti sono piccole accortezze che, se tutti adottassimo, ci aiuterebbero a risparmiare sulle bollette. E soprattutto si ridurrebbe lo spreco di energia, senza poi risolvere il problema alla radice.

Insomma, più che consigli, mi sembra una lezione di educazione civica, di quelle che insegnavano alle elementari ai miei tempi. Considerando che l’italiano medio è un fedelissimo del consumismo estremo, credo che l’Eni abbia buttato via un sacco di soldi per la sua campagna pro ambiente.

Se poi penso che è proprio grazie al nostro colosso energetico, che l’Italia ha partecipato alla missione in Iraq, mi chiedo: ma che faccia tosta hanno i capoccioni dell’Eni?Come dici? Non hanno più la faccia? Lo immaginavo.