sabato, giugno 24, 2006

10, 100, 1000 anni


Io spesso penso a quello che puo' succedere in futuro, non so tra cento, mille anni. Faremo parte della storia, saremo sui libri? Oppure faremo parte di una semplicissima fiaba?

Voglio immaginarmi un padre che racconta la fiaba al figlio.
"Papa', papa' mi racconti la fiaba degli uomini che pensavano di pensare?"
"Si, ma dopo dormi, che e' tardi".
"Tanti anni fa gli uomini avevano tante cose: l'airbag, le veline, il superenalotto, il festival di Sanremo, il campionato di calcio, il mutuo, il leasing ed erano tutti felici. Ma nonostante avessero tutto questo le cose iniziarono ad andare male. Il clima e l'ambiente impazzirono, l'agricoltura era impazzita. La mela sapeva di acqua, la carota sapeva di acqua, la rucola sapeva di acqua e l'acqua sapeva di cloro. I tumori della pella avevano preso il posto dell'acne, ma la gente pensava ad altro.
"Oddio che schifo, cosa hai?""Ma niente, un melanoma, cazzate. Ma piuttosto, secondo te chi lo vince il campionato? chi lo vince?"

Anche il calcio era cambiato, non giocavano piu' Francia contro Brasile ma adidas contro nike. La coca cola vendeva un milione di lattine all'ora e c'erano venti milioni di disoccupati in Europa. Si vendevano due barche al secondo e tre miliardi di persone vivevano con meno di tre dollari al giorno. Il capitale di Bill Gates equivaleva al prodotto interno lordo del Portogallo. C'erano dei problemi di comunicazione, chiesero ad un certo Bin Laden "Hey chi butteresti giu' dalla torre?". Lui non si pose il problema e butto direttamente giu' le torri.
Ma l'uomo, l'uomo stava bene o almeno pensava di stare bene organizzando sfilate di moda, feste millionaire, prostitute, cocaina. Per permettersi tutto questo c'era la corsa al denaro. Si cercava di averne sempre di piu'. Chi ci tentava con i bond, chi con le scalate e chi con i videopoker. Si faceva a gara a chi poteva meglio imporsi"
"Papa' ma che schifo nessuno denunciava queste cose bruttissime?"
" Si, come no. C'erano i talk show. Per un po' ci fu' Maurizio Costanzo, poi, mori'. Anche se c'era gente che diceva che non era morto, ma si era rifugiato su un isola segreta sposando finalmente un uomo vero. Costanzo fu' rimpiazzato da Bonolis che si interrogava sul senso della vita e la gente si chiedeva che senso avesse la vita di Bonolis.
Poi poi un giorno, un bel giorno avvenne il fattaccio. Il polo si sciolse, il polo nord si sciolse, si squaglio', il livello del mare si alzo' di quattrocento metri. Tutto sprofondo'. Una catastrofe. Morirono tutti. Ci salvammo solo noi."
"Papa', ma allora siamo fortunati ad essere nati topi"
" Si, ma adesso dormi che e' tardi"

2 Comments:

Blogger MrGrasshopper said...

eheh.. carina :)

12:42 PM  
Blogger Cri said...

Grazie Anna.
Sono in giorni un po' incasinati. Persone a cui tengo moltissimo ma a cui non riesco a fare capire quanto ci tengo mi dicono che sono aggressivo:(
Non lo sono!
Sono solo un po' perso in un mondo mio, che gli altri non vedono, non sentono e non possono accedere.
Il mio mondo privato, certe volte disastroso, che mi fa piu' male che bene.

Va be' grazie per i complimenti al mio blog.

3:05 PM  

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