martedì, agosto 29, 2006


Mettiti le cuffie, sdraiati per terra ed ascolta il cd della tua vita, traccia dopo traccia nessuna e' andata persa tutte sono state vissute e tutte servono ad andare avanti.
Non pentirti e non giudicarti, sei quello che sei e non c'e' niente di meglio al mondo.
Continua a registrare e a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro e se scendera' una lacrima quando li ascolti non aver paura e' come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita.

martedì, agosto 22, 2006

Mi chiedo spesso chi sia il mandante delle cazzate che faccio

mercoledì, agosto 16, 2006

Dove e' fidel?????

No sabe?

Un famoso expositor comenzó un seminario en una sala con 200 personas, tomando un billete de $ 100.- entre sus manos.
Él preguntó: “Quién de ustedes quiere este billete de $ 100.-?”
Todos levantaron la mano...
Entonces él dijo:"Daré este billete a uno de ustedes esta noche, pero, primero, dejenme hacer esto...”
Entonces. él arrugó totalmente el billete.
Él preguntó otra vez:"Quién todavía quiere este billete?”
Las manos, continuaron levantadas....
Y continuó:”Y si hiciera esto?...”Dejó caer el billete al piso y comenzó a pisarlo y a refregarlo.
Despues, tomó el billete, ya hecho un asco de pisado, sucio y arrugado:”Y ahora?...”
“Quién todavía va a querer este billete de $ 100.-”?
Todas las manos volvieron a levantarse.
El expositor miró a la platea y les dice que va a explicar lo siguiente:
”No importa lo que yo haga con el dinero, ustedes continuarán queriendo este billete, porque no pierde el valor. Esta situación, tambien pasa con nosotros... Muchas veces, en nuestras vidas, somos aplastados, pisoteados y sentimos que no tenemos importancia. Pero, no importa, jamás perderemos nuestro valor. Sucios o limpios, aplastados o enteros, gordos o flacos, altos o bajos, nada de eso importa!...Nada de eso altera la importancia que tenemos!... el precio de nuestras vidas, no es por lo que aparentamos ser, pero, si por lo que hacemos y sabemos!...”

Ahora, reflexione bien y busque en su memória:
1 - Nombre las 5 personas más ricas del mundo.
2 - Nombre las 5 últimas ganadoras del concurso Miss Universo
3 - Nombre a 10 ganadores del premio Nobel.
4 - Nombre los 5 últimos ganadores del premio Oscar, como mejores actores o actrices.
Como Va? Mal nó?... Difícil de recordar???... No se preocupe. Nadie de nosotros se acuerda de los mejores de ayer.
Los aplausos se van!Los trofeos se llenan de polvo!Los ganadores son olvidados!

Ahora, haga lo siguiente:
1 - Nombre 3 profesores que lo hayan ayudado en su verdadera formación.
2 - Nombre 3 amigos que lo hayan ayudado en los momentos difíciles.
3 - Piense en alguna persona que lo haya hecho sentir alguien especial.
4 - Nombre 5 personas con quien transcurre su tiempo.
Como va? Mejor, no es verdad?

Las personas que marcan nuestras vidas no son las que tienen las mejores credenciales, con más dinero o los mejores premios...
Son aquellas que se preocupan por nosotros, que cuidan de nosotros, que de algún modo, están a nuestro lado.
Reflexiones un momento...La vida es muy corta!...Usted, en que lista está?...
No sabe?...

sabato, agosto 05, 2006

Caro Carra



Mail inviata a : CARRA_E@CAMERA.IT
CC :
PRODI_R@camera.it, mastella_m@posta.senato.it


Caro Carra,
pur essendo io cattolico non mi sento per nulla onorato che lei prenda la parola contro madonna, a difesa del Papa.
Non si preoccupi che il Papa sa fare il suo mestiere senza il Suo, di Lei, aiuto.
Piuttosto ci spieghi cosa fa Lei in parlamento pur essendo condannato in via definitiva. Non sto parlando del titntinnio di manette che tutti ci ricordiamo. Parlo dell Sua condanna.
Enzo Carra (dep. Margherita): 1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.

Si vergogni e da buon cattolico quale si spaccia, si ricordi i dieci comandamenti:
- Settimo - Non rubare
- Ottavo - Non dire falsa testimonianza.

Tangente uguale rubare, mi pare evidente che il settimo comandamento Lei non lo ricorda.La sua condanna definitiva mi dice anche che non si ricorda dell'ottavo.

Prima di parlare del papa e' forse meglio che si faccia una bella confessione.

Sono benvenute spiegazioni sulla sua presenza in parlamento. Metto in copia il presidente de consiglio, che forse non si e' accorto della Sua condanna ed il ministro della giustizia per ovvi motivi.

Cordiali saluti

xxxxx

giovedì, agosto 03, 2006

E se andasse così?

Dalla sfera di cristallo.

Anno 2011, a pochi mesi dalle elezioni politiche. Occorre tirare le somme di questo governo, prima di decidere cosa farne dei nostri voti. Innanzitutto sembrava dovesse durare non più di cinque minuti, e invece è arrivato alla fine, e tra l’altro, ammettiamolo, non ha iniziato nel migliore dei modi. A partire dalla vergognosa spartizione delle poltrone (è infatti moda diffusa in Italia non voler restare in piedi), e continuando con il non bloccare la controriforma giudiziaria di Castelli, “tanto c’è tempo”. Un timido segno positivo sono stati i primi passi verso la liberalizzazione di alcuni servizi dati al popolo da intere categorie di intoccabili. È raro vedere in Italia intoccabili che non difendono a spada tratta altri come loro.Poi una batosta, che apparve a molti l’inizio della fine, l’indulto. Parliamoci chiaro, meglio l’indulto dell’amnistia (eppure un colpo venne a chi sperava di ripristinare un vero Ministero della Giustizia quando un tal D’Elia promise anche quella!) però ci sono reati e reati, e comunque esso andrebbe accompagnato da una riforma strutturale delle carceri, visti i problemi tanto sbandierati per giustificare la misura. E invece tra i reati previsti c’erano la corruzione, i danni (morti e ferite) di lavoratori, di tutto un po’. Per salvare i Ricucci, i Tanzi, i Consorte, i Berlusconi e i vari Berlusconini in Parlamento (mica pochi) che ovviamente se lo son votato per sé, quella bell’elite politico-finanziaria di cui ci possiamo vantare in giro per il mondo. Sembrava la fine, e invece un nuovo inizio ci attendeva. Una svolta arrivò improvvisa: fu bloccata la controriforma castellana, Mastella si confessò e cambiò nome da Clemente a Cattivik e applicò il primo punto del programma del suo partito (partito? Della sua scrivania, insomma…), la questione morale come punto cardine, rinnegò il passato mafioso, sguinzagliò i vari Woodcock in giro per l’Italia ripulendo la classe politica. Unico inconveniente, capitava che voleva arrestarsi da solo e si costituiva una volta a settimana. Poi abrogò la Cirami, la ex Cirielli, ripenalizzò il falso in bilancio, contribuì a far risputare via quell’orrore della Bossi Fini, arrestò in diretta Berlusconi e tutto il direttivo di FI, ovvero tutti gli amici di Bellachioma, convinse Gentiloni e pure D’Alema (!) ad approvare la riforma TV voluta dal popolo. Fu l’apoteosi. I forzitalioti furono costretti ad allontanarsi in tutti quei casi in cui non gli andava bene, Giulio Andreotti fu condannato ad andarsene insieme al signor Vittorio Emanuele in Svizzera, che però non li volle e finirono ad Honolulu, Giuliano Ferrara si ridusse a fare la donna cannone al circo di Bondi e Cicchitto. Da allora abbiamo 10 televisioni: una pubblica e seria con canone, una pubblica faceta con pubblicità, due ex di Silvio ormai vendute, da quando con la nuova normativa chi è in carcere, anche se nelle celle dorate di Arcore, non può avere TV, Fede l’hanno dirottato in Albania dove vende pentole insieme a Maurizio Costanzo (lui si occupa dei copecchi, boni…) Il De Filippi è stato chiuso nella casa del Grande Fratello con tutti i partecipanti di tutti i reality show trasmessi in Italia e va in onda su un canale americano. Dalle fontane delle città sgorga miele, l’acqua ce la portano i nostri amici americani per ripagarci dell’affitto delle basi. I contratti sono annuali, così Di Pietro ha incaricato un pool scientifico di studiare un sistema con il quale non avremo più bisogno di acqua, e le basi diventeranno nostre. Al posto del ponte ci stanno dei pedalò, così che si possa godere con calma e non inquinando il panorama dello stretto, e tutto il mondo invidia i polpacci degli abitanti di queste zone, che ora sono tutti occupati. Cuffaro è in cella con Provenzano e lo accudisce, due volte a settimana gli fa visita Ruini che si trattiene a lungo per potergli dire tutto ciò che ormai alla TV non gli fanno dire più. La gente ha ripreso a pensare, lavora di meno ma siamo un popolo di intellettuali, l’alcool non è più un problema, il tabacco è illegale ma in compenso vendono una marja a produzione nazionale che fa concorrenza al Rif del Marocco. E tutti ridiamo un po’ di più, anche monsignor Tonini sembra allegro di questi tempi…Aveva ragione Prodi quando ci aveva promesso la felicità?