mercoledì, novembre 30, 2005

Il Genesio



Se ciàmi Genèsio e ho faa propi de tütt
puèta, spazzèn, astronauta e magütt
ho pirlàa per el muund fino all'ultimo chilometro
innànz e indree cumè el mercurio nel termometro

Sun naa in söe la löena dumà cun't i öcc
ho sparaa cuntra el teemp e ho desfàa i urelòcc
ho pregaa mìla voolt senza nà giò in genöcc
ho giraa cun't el smoking e a pee biùtt piee de piöcc...

M'è tucaa impara' che la röeda la gira
che ogni taant se stravàcca el büceer de la bìra
tra furtöena e scarogna gh'è una corda che tira
quaand el diàvul el pica el ciàpa la mira...

Sun staa l'incüdin e quai volta el martèll
ho dato retta al cuore e quai volta a l'üsèll
nel böcc de la chitàra ho scundüü questa vita
sia i pàgin in rùss che quii scrivüü a matita...

El curtèll in una man e nell'oltra un màzz de fiuu
perchè l'amuur e la moort i henn sempru lè scundüü
ogni dè nàvi via cun un basèn o una pesciàda
cul destèn de dree di spàll per mulàmm 'na bastunàda...

E de ogni mia dona se regòrdi el surìis
anca se cun nissöena sun rüvaa ai benìis
tanti donn che in sacòcia gh'eren scià el paradiis
insèma al rusètt hann lassàa i cicatriis...

Scapàvi e inseguìvi senza mai ciapà fiaa
curiàndul nel veent... fiuu senza praa
una trottùla mata sempru in giir senza sosta
un boomerang ciùcch senza mài una risposta...

Zìngher e sciuur sempru söel mè binàri
suta un'alba e un tramuunt püssèe rùss del Campàri
ma i ricordi i hènn smagg e me spècia el dumàn
el me spècia incazzàa cun scià i buumb a màn

Sigarètt senza nomm e büceer senza storia
hann faa i ghirigori nella mia strana memoria
tatüagg invisìbil che me càgnen de nòcc
e una vita tiràda cumè un nastru de scotch...

La mia ciciaràda làssa el teemp che la tröeva
vardi el cieel de nuvembra cun la sua löena nöeva
sun el Genèsio e questu l'è tütt...
cun qualsiasi vestii, suta ... sun biùtt...

Riflessioni

Iniziamo a togliere tutti i nostri risparmi dalle banche e dalle assicurazioni, loro vivono grazie a noi e per loro intendo le grosse multinazionali che disseminano morte ed attingono i nostri soldi nelle banche. Lasci che, per quanto minimo, penda un rischio su di te senza che la tua famiglia ne abbia beneficio?
Evitiamo di vedere tv, comprare giornali eccetera. Come ti informi? Come ti svaghi? Come fai a far passare la giornata a qualche persona che deve convivere con te ma è scomoda? Come fai a tenere buoni i marmocchi urlanti?
Evitiamo di usare l’auto. Ti affidi ai mezzi pubblici? E quando c’e’ sciopero? E poi certi materiali è fatica trasportarli a mano.
Evitiamo i centri commerciali. Spiegalo a chi non sa come passare il fine settimana.
La semplicità: segno e colore. Stop. Penna, foglio, un’idea.
Oggi io ho dei piccoli mezzi, perché non riesco ad andare avanti? Perché ho perso la semplicità, ma voglio fare di più coinvolgere più persone. Nel deserto faccio ricerche, non dobbiamo smettere di pensare, smettere di fare cose insensate.
La vita quotidiana qual’e’? Quanto potremmo essere in grado di divulgare i nostri pensieri? E’ una cerchia limitata, la pecca di internet. Chi ci arriva magari è solo per cazzeggiare, magari l’altro vorrebbe fare qualcosa ma non ha i mezzi. Forse ci stiamo chiudendo in un vortice troppo politico per dirne una. Forse basterebbe veramente parlarne il più possibile con semplicità.
Io, e quando dico, parlo di una galassia variegata di amici, baristi, di occhi svuotati negli autogrill una valanga di automobili lungo la autostrada.
Io sono furibondo, davvero.
Sbatto la mia anima in tutte le regioni dello stivale, cerco di parlare con molta gente, persone. Persone diventate esausti. Vittime e carnefici di qualche serpente di ferraglia. Sono diventati custodi delle mie lacrime, delle mie urla.
Sono furibondo.
Persino gli amici di una vita, quelli dai quali ti aspetti un passo in più. Gente colta anche, gente che ha navigato sui libri più di me, ma che non sogna quanto me. Persino loro gli amici si lasciano andare, galleggiano sul letto di un fiume di mediocrità, a volte sbattono a destra e a sinistra ma la riva rimane distante e quell’acqua dolce li solletica e li avvolge in un tepore che per me ha un sapore indolente.
Perdersi nello uno sguardo di un nuovo incontro è diventato quasi illegale, l’amore fa sorridere un po’ troppo. Chi ha dato senza ricevere è stanco di rischiare e chi vorrebbe dare a volte rimbalza su un muro di gomma, perché la paura oscura la vista e sigilla il cuore corazzandolo di solitudine.
Ormai l’alienazione è diventata un rifugio di troppe sere, troppe notti costretto da qualche fragore di battaglia metropolitana persino a diventare lo strumento passivo di me stesso. Conosco un posto, distante qualche anno luce da qui, dove vivono milioni di menti libere che della cultura hanno fatto il loro credo. E’ un branco di folli travestito da gente comune, che vede le cose come stanno. Non giudica ma vive nel profondo rispetto del prossimo. Sanno quel combinano le multinazionali e i politici che li governano ma riescono ad evitare il peggio dei loro derivati.
Spengono la tv quando c’e’ l’isola dei famosi e vanno a farsi una passeggiata con la famiglia, oppure si leggono un racconto di Stevenson.
Ripensandoci quel posto non è poi così lontano, è solo nascosto dalle frasche della finta ricchezza, quella che uccide anche la più bassa delle culture e sopprime il pensiero debole. Non è difficile, basta aprire gli occhi e tenerli aperti e magari diffondere il pensiero tra la gente assopita utilizzando questo mostruoso mezzo chiamato internet.
Basta aprire gli occhi e leggere.
Internet ispiratore di quei pazzi che vivono nel loro mondo ma che in realtà è di tutti.

venerdì, novembre 25, 2005

RIP

"I spent a lot of money on booze, birds and fast cars - the rest I just squandered."

giovedì, novembre 24, 2005

La francia brucia


Nuovi sviluppi sul fronte occidentale!!
Perche' non so se ve ne eravate accorti siamo ormai al fronte, la guerra non e' piu' in remote zone del medio o dell'estremo oriente. La guerra e' qui e adesso. Nella zona nord-occidentale militarizzata del paese.
Meno di un mese fa due ragazzi francesi 17 e 15 anni mentre tentavano di fuggire da una pattuglia della polizia di Parigi si sono rifugiati in una cabina elettrica dell'alta tensione e sono rimasti folgorati. Da un banale incidente di cronaca si e' scoperchiato un calderone infinito e' apparso chiaro a tutti che la polizia Francese non era tanto gentile con la gente delle periferie, soprattutto immigrati, figli di immigrati, emarginati, discriminati, poveri sottoproletari.
Le autorita' hanno minimizzato, hanno fatto finta di non vedere e questo ha mandato in bestia tutta la sottopopolazione che tiene insieme gli ingranaggi del nostro vivere da ricchi. La rivolta si e' accesa in tutte le periferie di parigi ed anche in molte altre citta'. Macchine bruciate, molotov, violenza ovunque, qualcuno ci ha lasciato la pelle e adesso in Francia c'e' il coprifuoco.
Adesso appena Vespa finisce di fare il processo alle puntate di Adriano Celentano vedremo fior di sociologi e professoroni che ci parleranno delle origini coloniali della Francia, del generale De Gaulle, dell'Algeria e di un sacco di altre belle menate.
Chissa' se qualcuno si accorgera' di questa societa' occidentale cosi' razzista e discriminatoria. Chissa' se qualcuno parlera' del fratello Rodney King preso a bastonate dai poliziotti americani e delle rivolte a Chicago a Los Angeles. Le rivolte delle comunita' nere cosi' diverse e cosi' identiche alle comunita' immigrate di Parigi. Perche' la polizia e' razzista in America ma lo e' anche a Parigi, lo e' anche a Roma perche' esiste un preconcetto violento sugli altri, sui poveri, sui diversi e poi che sorpresa dopo la figuraccia dell'amministrazione americana in seguito all'uragano Katrina e con la figuraccia dei cugini d'oltralpe durante le rivolte.
Si vede perfettamente il problema degli inetti al governo non e' solo italiano, non so se questa cosa sia molto consolante ma quello che davvero mi sconvolge e' come mai non riusciamo in sede diplomatica, all'ONU ed in tutte le organizzazioni preposte non riusciamo in nessun modo a trovare una via di uscita a questo immondo gioco della finanza, delle multinazionali, delle guerre preventive, del disequilibrio economico generale.
Ma basta adesso.
Niente Savonarolismi, niente predicozzi da vecchio rincoglionito.

sabato, novembre 19, 2005

Born to run

In the day we sweat it out in the streets of a runaway American dream
At night we ride through mansions of glory in suicide machines
Sprung from cages out on highway 9,
Chrome wheeled, fuel injectedand steppin' out over the line
Baby this town rips the bones from your back
It's a death trap, it's a suicide rap
We gotta get out while we're young'
Cause tramps like us, baby we were born to run
Wendy let me in I wanna be your friend
I want to guard your dreams and visions
Just wrap your legs 'round these velvet rim
sand strap your hands across my engines
Together we could break this trap
We'll run till we drop, baby we'll never go back
Will you walk with me out on the wire'
Cause baby I'm just a scared and lonely rider
But I gotta find out how it feelsI want to know if love is wild
girl I want to know if love is real
Beyond the Palace hemi-powered drones scream down the boulevard
The girls comb their hair in rearview mirrors
And the boys try to look so hard
The amusement park rises bold and stark
Kids are huddled on the beach in a mist
I wanna die with you Wendy on the streets tonight
In an everlasting kiss
The highway's jammed with broken heroes on a last chance power drive
Everybody's out on the run tonight
but there's no place left to hide
Together Wendy we'll live with the sadness
I'll love you with all the madness in my soul
Someday girl I don't know when
we're gonna get to that place
Where we really want to goand we'll walk in the sun
But till then tramps like us
baby we were born to run

mercoledì, novembre 16, 2005

Ma il corriere della sera e' diventato un giornale comico???????


Il buon corrierone continua sulla scia umoristica che da un po' ha intrapreso. Piu' lo leggo e piu' mi viene da ridere.
Esempio questa e' una buona notizia per farsi quattro risate:
"GENOVA - «Romano Prodi non può pensare di mettersi a paragone con Silvio. Non voglio essere cattiva, ma basta vederlo in faccia: io non lo posso proprio vedere. Che cosa fa quell'uomo?». Rosa Bossi, 95 anni, mamma del premier, risponde così ai cronisti durante la visita della mostra Romantici e Macchiaioli al Palazzo Ducale di Genova. «Se do consigli a mio figlio? Certo! Silvio è molto stanco con tutto quello che ha da fare, tra il lavoro e gli insulti. Io gli dico: ma chi te l'ha fatto fare? Perché non pianti tutto e lasci che gli italiani si arrangino da soli? Ma lui non lo fa perché vuole troppo bene all'Italia»."
La risposta alla domanda della vecchia e': Cara Signora Rosa, il Suo figliolo Silvio se smettesse di fare quello che fa e se fossimo in una nazione vera lei lo andrebbe a trovare a San Vittore con le arance.
Penso che questa sia una buona motivazione che lo spinga a continuare.

martedì, novembre 15, 2005

Puo' un paese fermo decelerare?

Dal corriere della sera 15/11/05

ROMA - Il prodotto interno lordo italiano italiano, destagionalizzato e corretto per giorni lavorativi, è salito nel terzo trimestre 2005 dello 0,3% rispetto al secondo trimestre dell'anno. Lo rende noto l'Istat precisando che in base alle stime preliminari (i dati completi saranno comunicati il 9 dicembre) il Pil è risultato stazionario rispetto al terzo trimestre 2004.

Stazionario vuole dire perdere!!!!

LE STIME - Il Pil acquisito per il 2005 - stimano i tecnici dell'Istat - dovrebbe quindi collocarsi a +0,1%. Per ciò che riguarda le stime di questo terzo trimestre, i tecnici dell'istituto nazionale di statistica valutano che il risultato congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto dell'industria, di una diminuzione dell'agricoltura e di una sostanziale stazionarietà dei servizi. «Il terzo trimestre del 2005 - sottolinea l'Istat - ha avuto due giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente ed una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2004».

EUROLANDIA - Si conferma inoltre la ripresa dell'economia di Eurolandia nel terzo trimestre dell'anno. La stima flash è stata resa nota da Eurostat, l'ufficio statistico delle Comunità europee. Il prodotto interno lordo di Eurolandia è cresciuto, nel terzo trimestre del 2005, dello 0,6%, accelerando così rispetto al +0,3% del periodo aprile-giugno (in Italia la crescita è stata dello 0,3%). Su base annuale, il Pil ha segnato un progresso dell'1,5%, in miglioramento sul +1,1% del trimestre precedente. Tra i paesi dell'area euro dove la ripresa è più evidente la Grecia, +1,7%, la Lituania, +2,3%, e la Finlandia, +1,9%, ed è invece rimasta ferma in Italia (0%). Nell'Ue a 25 il Pil è salito dello 0,6% su base trimestrale e dell'1,6% su base annua.

Come al solito in questo tipo di classifiche siamo all'ultimo posto

lunedì, novembre 14, 2005

Follow up...cedere, mai!!!!


-----Original Message-----
From: IO
Sent: Sunday, November 13, 2005 9:08 PM
To: 'SANTANCHE_GARNERO@CAMERA.IT'
Subject: FW: Complimenti
Il fatto di non avere avuto nessuna replica e' una presa di coscienza del suo gesto oppure e' la solita strafottenza dei "supposti" potenti.
Ce ne ricorderemo alle urne.
Cordiali saluti

-----Original Message-----
From: IO
Sent: Tuesday, October 25, 2005 1:05 PM
To: 'SANTANCHE_GARNERO@CAMERA.IT'
Subject: Complimenti
Complimenti per l'eleganza!!!
Non male per rispondere ai Suoi datori di lavoro.
Si vergogni

E continuo a rompere le palle....


-----Original Message-----
From: IO
Sent: Sunday, November 13, 2005 9:05 PM
To: 'CASINI_P@camera.it'
Subject: RE: Casini sei licenziato per giusta causa
Ancora nessuna risposta e il tempo passa.
Spero che non abbia questo lead time anche durante il suo lavoro altrimenti capisco come mai l'Italia e noi Italiani scendiamo in tutte le classifiche, come puo' vedere nella mia prima mail ormai risalente al 30 settembre.
Cordiali saluti

-----Original Message-----
From: IO
Sent: Tuesday, October 25, 2005 10:37 AM
To: 'CASINI_P@camera.it'
Subject: FW: Casini sei licenziato per giusta causa
Ce la faccio ad avere una risposta per natale????????
Spiace constatare il Suo interesse per i Suo datori di lavoro!
Cordiali saluti

-----Original Message-----
From: IO
Sent: Thursday, October 13, 2005 5:05 PM
To: 'CASINI_P@camera.it'
Subject: RE: Casini sei licenziato per giusta causa
Siamo a meta' ottobre ed ancora nessuna risposta.....
Complimenti per la legge che avete approvato oggi. Non importa se pochi anni fa gli Italiani avevano scelto il maggioritario. Complimenti davvero!!!!!
Ce ne ricorderemo alle urne.
Cordiali saluti
-----Original Message-----
From: IO
Sent: Saturday, October 08, 2005 7:42 AM
To: 'CASINI_P@camera.it'
Subject: RE: Casini sei licenziato per giusta causa
Dal 30 settembre ad oggi nessuna risposta.
Come pensa di rappresentarmi???????
Io credo che la politica sia al servizio del popolo italiano, ma dai suoi tempi di reazione cosi' non sembra. Devo dedurre che lei il parere degli elettori non lo prende in considerazione.
Cordiali saluti

-----Original Message-----
From: IO
Sent: Thursday, October 06, 2005 8:38 AM
To: Gatti, Cristiano (GE Energy); 'CASINI_P@camera.it'
Subject: RE: Casini sei licenziato per giusta causa
Importance: High
Ancora nessuna risposta ed in piu' il regalo dell'ICI alla chiesa
Complimenti
Cordiali saluti

-----Original Message-----
From: IO
Sent: Tuesday, October 04, 2005 12:43 PM
To: 'CASINI_P@camera.it'
Subject: RE: Casini sei licenziato per giusta causa
Importance: High
Le ricordo che e' pagato da noi quindi una risposta me la deve dare!!!!
Cordiali saluti
-----Original Message-----
From: IO
Sent: Friday, September 30, 2005 7:49 AM
To: 'CASINI_P@camera.it'
Subject: Casini sei licenziato per giusta causa

Il nostro dipendente Casini, che sta facendo il presidente della Camera pagato con le nostre tasse, non sta lavorando come dovrebbe.
I nostri dipendenti che compongono il governo, pagati con le nostre tasse, propongono una riforma elettorale che nessun cittadino ha chiesto, che è utile solo a loro per prendere più deputati alle prossime elezioni e sperare di salvarsi il c..o dopo anni di malgoverno.
Una legge che non è stata riportata nel programma elettorale, che non ha nessun motivo di urgenza, che è un golpino di Stato.L’iter di questa legge-aborto si svolge alla Camera, l'arbitro alla Camera è il dipendente Casini che nella sua funzione di presidente della Camera dovrebbe essere super partes e non lo è.
Licenziamolo!
Chiedo ai partiti dell’opposizione di presentare(subito) una mozione di sfiducia contro il dipendente cattolicodivorziato Casini, contro il genero di Caltagirone Casini che chiede ragione delle intercettazioni e della loro pubblicazione alla Procura di Milano forte della sua carica, ma soprattutto contro il presidente della Camera Casini.
Per dare una mano anche noi si può inviare una mail all’indirizzo del dipendente Casini: CASINI_P@camera.it,con il seguente testo: "Casini sei licenziato per giusta causa".
Ps: Il World Economic Forum ha classificato l’Italia al 47° posto per competitività nel mondo. Tutti i Paesi europei, ad eccezione della Polonia ci precedono. Nel 2001, quando entrò in carica questo governo, l’Italia era al 21° posto.

mercoledì, novembre 09, 2005

Vola farfalla


Era un’ala destra Gigi Meroni. Oggi li chiamano cursori di fascia, pistoni che stantuffano su e giù per il campo anche senza la palla, tutto muscoli e polmoni, che non portano più nemmeno il numero sette. Gigi Meroni era un’ala destra di quelle vere, estro e fantasia da vendere, giocatore dal tunnel facile, capace di tenere la palla da far impazzire il terzino. Non sopportava cio’ che era scontato e per questo non amava tirare i rigori, i suoi gol erano sempre impossibili.
Fantasia pura che farebbe ammattire i teorici degli schemi, ma quello era ancora un calcio dove chi sapeva osare e sfidare la sorte rotonda e imprevedibile del dio pallone non rischiava di restare fuori. Cresciuto nel vivaio azzurro (dal 1949 al 1951), giocò prima nel Genoa e poi nel Torino; nella prima metà degli anni sessanta Gigi Meroni fu un protagonista dentro e fuori dal campo. Era un anticonformista, un personaggio bizzarro e straordinario per il mondo del calcio di quegli anni. Amava dipingere, era un capellone, conviveva con una donna sposata, adorava i Beatles e si disegnava i vestiti uguali ai loro, di eccessivo aveva solo la sincerità dei suoi gesti.
Era amato e odiato come solo poteva esserlo un mito, tutto cio’ che faceva era oggetto di discussione e lui non faceva nulla per evitarlo. Lui la sua rivoluzione l’aveva già fatta, non aspetto’ nemmeno il ’68. Morì una sera d’autunno del 1967, a soli 24 anni, all’uscita da un ristorante, investito e ucciso da un’automobile.


Io non ero ancora nato al tempo di Gigi Meroni.
Purtroppo, come tutti i migliori,se n'è andato troppo presto...

lunedì, novembre 07, 2005

Supereroi

Wonder woman non ha vinto la maratona di New York.
L'avra' vinta Batman o Superman??????? Io davo per favorito l'uomo ragno!!!

giovedì, novembre 03, 2005

Biglietti comprati

Sara' bellissimo.
Spettacolo delle 8PM, 6 fila orchestra. Mi e' costato un po' ma sono sicuro che ne varra' la pena.
Ho sfruttato uno sconto da amici che lavorano per wunderman e al posto che 110$ lo ho pagato 85$.
Sempre tanti ma vuoi mettere uno spettacolo a broadway????????

mercoledì, novembre 02, 2005

Uomo o donna????????


A New York succede di tutto.
Capita pure che non capisci se si tratta di un uomo o di una donna!!!!