mercoledì, giugno 28, 2006
sabato, giugno 24, 2006
10, 100, 1000 anni
Voglio immaginarmi un padre che racconta la fiaba al figlio.
Anche il calcio era cambiato, non giocavano piu' Francia contro Brasile ma adidas contro nike. La coca cola vendeva un milione di lattine all'ora e c'erano venti milioni di disoccupati in Europa. Si vendevano due barche al secondo e tre miliardi di persone vivevano con meno di tre dollari al giorno. Il capitale di Bill Gates equivaleva al prodotto interno lordo del Portogallo. C'erano dei problemi di comunicazione, chiesero ad un certo Bin Laden "Hey chi butteresti giu' dalla torre?". Lui non si pose il problema e butto direttamente giu' le torri.
venerdì, giugno 23, 2006
1,2 o X...o forse meglio SI, NO non so
Provo a riassumere (incollando..) le ragioni del si e quelle del no, io non lo so!Si vota domenica 25 dalla 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Grazie per la cortese attenzione
By the way io me ne vado al mare!
SI NO
Il presidente del consiglio
Il presidente del Consiglio riceve un'investitura pressoché diretta dagli elettori (premierato forte) perché è il leader designato della coalizione vincente. Ha bisogno soltanto della fiducia della Camera dei deputati. Nomina e revoca i ministri e chiede al capo dello Stato di sciogliere le Camere qualora in esse si venga a creare una maggioranza diversa da quella che sostiene il governo.
Il presidente del Consiglio, in base al titolo III della Costituzione, rimane nominato dal presidente della Repubblica. Deve ottenere la fiducia da entrambi rami del Parlamento e guida gli indirizzi del governo senza poter licenziare i ministri.
Il presidente della repubblica
Il capo dello Stato diventa garante dell'unità federale della Repubblica. Per essere eletto deve aver compiuto 40 anni, continua a presiedere il Csm, promulga le leggi, indice i referendum, nomina i presidenti delle authority, ha il comando delle forze armate, presiede il Consiglio supremo della difesa, può concedere la grazia e commutare pene. Perde il potere di autorizzare la presentazione alle Camere dei disegni di legge del governo. E soprattutto non ha più il potere di nomina del premier e dei ministri.
Il parlamento
Cade il "bicameralismo perfetto". Toccherà soltanto alla Camera dei Deputati occuparsi della legislazione sulle materie di competenza dello Stato Il Senato può chiedere di riesaminarle (serve una richiesta di due quinti dei senatori), quindi il testo torna alla Camera, che decide in maniera definitiva. Il Senato esamina le leggi riguardanti le materie riservate sia allo Stato che alle regioni (materie concorrenti), ma anche le leggi di bilancio e la finanziaria. La Camera può chiedere di riesaminarle (su richiesta dei due quinti dei deputati). La Camera è composta da quattrocento deputati e dai dodici deputati degli italiani all'estero, e resta in carica cinque anni. Il Senato è eletto a suffragio universale e diretto su base regionale e resta in carica cinque anni: è composto da duecento senatori e dai sei rappresentanti degli italiani all'estero (ma la riduzione del numero dei parlamentari scatta solo dal 2016). Il Senato viene eletto contestualmente a tutti i consigli regionali. Se uno di essi decade anzitempo, il nuovo resta in carica solo fino alla fine della legislatura del Senato.
Rimane il "bicameralismo perfetto". Camera e Senato hanno uguali funzioni e ogni legge, per essere approvata, deve superare senza modifiche il vaglio di entrambi i rami del Parlamento.
Alle Regioni viene attribuita la competenza esclusiva sull'organizzazione della sanità, l'organizzazione scolastica (compresa la parte riguardante i programmi scolastici di interesse regionale) e la polizia locale. Esiste una clausola di interesse nazionale: il governo può bloccare una legge regionale che pregiudichi l'interesse nazionale. Della questione si occupa il Senato. Se la Regione non cambia la legge discussa, il Senato stesso può chiedere al capo dello Stato di abrogarla.
Resta in vigore la riforma del Titolo V voluta dal centrosinistra nel 2001.
Roma capitale
A Roma viene riconosciuto lo status di capitale delle Repubblica federale. Gode di una sua autonomia sulle materie di competenza regionale, nei limiti stabiliti dallo Statuto della Regione Lazio.
Quorum referendum confermativo
Cambiano le regole per il referendum confermativo delle leggi costituzionali. Perchè sia valido dovrà votare almeno la metà più uno degli aventi diritto. Altra novità: il referendum potrà essere chiesto anche se la legge costituzionale viene approvata in Parlamento con la maggioranza dei due terzi: in questo caso non c'è bisogno di alcun quorum per la validità del referendum.
Il referendum confermativo resta senza quorum nel caso in cui riguardi un testo approvato a maggioranza assoluta. Non è invece ammissibile per una riforma approvata con maggioranza di due terzi.
Lega Nord, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Udc.
giovedì, giugno 22, 2006
venerdì, giugno 16, 2006
XX century
mercoledì, giugno 14, 2006
Forza Ita....Azzurri
venerdì, giugno 09, 2006
12/05/2006
sabato, giugno 03, 2006
Cosa succede????? Prodi Correre correre
From: xxxx
To: 'mastella_m@posta.senato.it'
Cc: 'PRODI_R@camera.it'
Subject: Cosa succede?
Importance: High
mi permetto di darti del tu anche perche' se sei ministro della giustizia un voto lo devi a me.
Ero davvero stanco del governo Berlusconi, che abbiamo visto si occupava dell'interesse di pochi e soprattutto dei soliti pochi.
Estremamente fiducioso mi aspettavo grandi cose dal governo Prodi. In america si usa giudicare un governo dai primi 100 giorni. Penso che non sia del tutto corretto ma che dia delle importanti informazioni sulla direzione intrapresa dall'esecutivo.
Ripeto fiducioso mi aspettavo grandi cose ed invece...Mi cadete subito sulla grazie a dei COLPEVOLI giudicati in appello rei. Caro ministro le ricordo di chi sto parlando (da www.wikipedia.it):
- Adriano Sofri (Trieste, 1 agosto1942) politico, opinionista e scrittore. Controverso protagonista della movimentata vita politica degli anni 60, è stato il leader del gruppo extraparlamentare di sinistra Lotta Continua, fino al suo scioglimento nel 1976. È stato al centro di una complicata storia giudiziaria che lo ha visto coinvolto assieme a Leonardo Marino, Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani nella vicenda dell'omicidio del commissario di polizia Luigi Calabresi avvenuto il 17 maggio1972 legata al quadro più ampio degli avvenimenti successivi alla strage di piazza Fontana e alla morte di Giuseppe Pinelli. La magistratura, dopo un lungo iter giudiziario, ha sentenziato nel gennaio del 1997 la condanna in via definitiva di Sofri, Bompressi e Pietrostefani a 22 anni di reclusione. Sofri e Pietrostefani, quest'ultimo latitante in Francia, sono stati condannati come mandanti dell'omicidio, Bompressi come esecutore materiale.Adriano Sofri ha scontato parte della pena come mandante dell'omicidio nel carcere San Giovanni Bosco di Pisa. Nel giugno 2005 ha ottenuto la semilibertà per collaborare con la Scuola Normale Superiore di Pisa alla sistemazione degli archivi di Eugenio Garin e Sebastiano Timpanaro. Nel novembre è stato colpito dalla sindrome di Boerhaave , una malattia piuttosto rara che gli comporta la rottura di cinque centimetri dell'esofago. Le cattive condizioni di salute, che gli hanno imposto il ricovero all'ospedale "Santa Chiara" di Pisa, hanno avuto come conseguenza la sospensione della pena. Nel gennaio 2006 è stato dimesso, tornando in libertà per il periodo di convalescenza rimanente.
Non contenti di questo proponete un amnistia.
Dal corriere della sera :"Nei 207 penitenziari è stato raggiunto il poco invidiabile record di 61.392 detenuti, contro un massimo regolamentare di circa 46 mila posti. Il dato ufficiale del Dipartimento dell' Amministrazione Penitenziaria (Dap) si riferisce al 30 aprile scorso. Un sovraffollamento del genere non si registrava da 15 anni a questa parte. Sulle carta risulta che le carceri italiane possono accogliere fino a 62.747 detenuti, ma il dato è stato calcolato al rialzo un paio di anni fa, quando la capienza «tollerabile» era stimata in 59.438 posti. Leggendo i dati, si nota che un ulteriore aumento dei detenuti si è avuto proprio negli ultimi mesi: erano 59.125 alla fine del giugno del 2005, sono passati a 59.523 lo scorso febbraio, e oggi si avviano verso quota 62 mila. L'ultima amnistia risale al 1990."
Non ci voglio, non ci posso credere che liberiate gente colpevole per mancanza di carceri.
Io Voglio uno stato in cui chi sia colpevole paghi.
Io Voglio uno stato che si basi sul diritto e non su compiacenze di partito.
Io Voglio ministri competenti che pensino ai veri problemi e non a cose che ai normali cittadini, che lavorano e si comportano seguendo le leggi dello stato, non interessano.
Caro Presidente del consiglio, in copia, una volta lei si dilettava di bicicletta ora di corsa. Quindi se prima era pedalare, pedalare ora mi sento di dirle. Caro Prodi correre, correre.
Con rispetto
XXXX